A 50 anni dalla visita di Paolo VI a Pomezia, Rom e Sinti in pellegrinaggio da Francesco

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I «pellegrini perpetui» – come li chiamò Papa Montini – saranno a Roma dal 23 al 27 ottobre per visitare il luoghi della cristianità, ma sopratutto per incontrare in udienza il Santo Padre con il quale hanno un legame speciale, in particolare dopo la visita a sorpresa al campo nomadi romano di Ponte Mammolo.

Era il 26 settembre 1965 quando Paolo VI fece visita alla tendopoli del «Campo internazionale degli Zingari» per celebrarvi la Santa Messa (a questo link il testo integrale dell’omelia). Per ricordare quell’importante momento Rom, Sinti e altri gruppi itineranti  – che allora il Santo Padre chiamò «pellegrini perpetui» – compiranno un pellegrinaggio a Roma dal 23 al 26 ottobre, giornata in cui ci saranno anche il raduno in piazza San Pietro e l’udienza da Papa Francesco.
 
E proprio il Ponteficie ha dimostrato di avere particolarmente a cuore la realtà dei nomadi tanto che lo scorso 8 febbraio, in occasione della visita alla parrocchia romana di San Michele Arcangelo a Pietralata, popoloso quartiere alla periferia Nord Est di Roma –  decise, a sorpresa, una sosta in un campo nomadi che si trova a 300 metri dalla chiesa (qui il video). Accolto con festa dal popolo Rom (nella foto), Papa Francesco ha incontrato, tra gli altri, un gruppo comprendente anche dei latino-americani: ha così recitato con loro il Padre Nostro in spagnolo e ha dato loro la benedizione.
 
Ecco il programma provvisorio del pellegrinaggio:

Venerdì 23 ottobre: arrivo dei pellegriniSabato 24 ottobre: nella mattina visite ai luoghi del cristianesimo e la sera Via Crucis al Colosseo.Domenica 25 ottobre: nella mattina Santa Messa al Santuario del Divino Amore; nel omeriggio proseguono visite ai luoghi del cristianesimoLunedì 26 ottobre: raduno in Piazza San Pietro; alle 12 in aula Paolo VI udienza pontificia, nel pomeriggio attività proprie.Martedì 27 ottobre: partenze.

 
 

 

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