Redatto a settembre 2012, poco dopo l’arrivo del nuovo direttore Claudio Malacarne.
Rilevazione e monitoraggio del fenomeno migratorio esistente in diocesi, in particolare sotto il profilo religioso.Messa a fuoco del ruolo e dei compiti spettanti all’ufficio Migrantes nel quadro di una pastorale d’insieme, posto che la pastorale per i migranti non riguarda un settore ma una condizione della persona alla quale fanno riferimento diverse realtà (Caritas, Missione, Ecumenismo, Dialogo interreligioso, Catechesi, Liturgia, Famiglia, Comunicazioni sociali, Scuola, Servizio del catecumenato…) che nella loro autonomia devono sapersi coordinare in vista di esiti che sono tanto più efficaci quanto maggiore è l’intesa e la collaborazione fra uffici , servizi e organismi.Ricostruzione della trama dei rapporti intrattenuti dall’ufficio Migrantes all’interno e all’esterno della diocesi per ragioni d’ufficio.Individuazione e valutazione delle attività pastorali trascorse e in essere in favore delle diverse categorie di migranti (emigrati, immigrati, fieranti e circensi, rom e sinti, marittimi).Conoscenza del fenomeno della immigrazione (cause, dimensioni e prospettive future…), atteso che impegnerà verosimilmente parte preponderante della pastorale migratoria diocesana.Mappatura dei luoghi dove si trovano i gruppi di immigrati e dove celebrano l’eucaristia.Mappatura delle missioni italiane all’estero curate da sacerdoti friulaniCensimento delle forze dedicate alla pastorale specifica dei migranti a livello diocesano, di zona pastorale e di parrocchia (cappellani etnici, sacerdoti fidei donum, parroci, operatori pastorali…).Contatti a scopo conoscitivo con altre realtà diocesane del Nordest ( Padova o Treviso) che abbiano impostato una seria pastorale migratoria.Raccordo con le strutture nazionali e del Nordest della Chiesa italiana dedicate alla pastorale migratoria ( Fondazione Migrantes della CEI, Centro regionale Migrantes della CET).Costituzione della Commissione diocesana per la pastorale dei Migranti.Operazione trasparenza attraverso l’informazione sul sito web diocesano della mission dell’Ufficio Migrantes con l’indicazione dei referenti della pastorale migratoria.